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Famiglia Insieme |
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Sacerdoti a lezione di "nuzialitą"
da LOCRI Giovanni Lucą Il Santuario della Madonna della Montagna, nel cuore dell'Aspromonte, ha mostrato un volto interamente nuovo. Nelle strutture rifatte ma anche nel concepire in maniera innovativa la tre giorni di aggiornamento del clero. Per la prima volta, accanto ai presbiteri, sedevano cinque coppie di sposi provenienti dal corso di formazione per famiglie "Tobia e Sara" che ha appena terminato il suo secondo anno di attiVItą. Per rompere quella prassi che vuole la convocazione sporadica della famiglia, per dimostrare come invece sia necessario ritenerla«parte pienamente organica e strutturale» nella vita della parrocchia. Il tema era centrato sul sacramento del matrimonio ed č stato affrontato in un duplice aspetto:
Č ciņ che da tempo l'Ufficio Nazionale per la famiglia sta proponendo; e la presenza delle cinque coppie di sposi, oltre ad essere un metodo concreto per l'aggiornamento e la formazione, ha voluto simboleggiare il punto di arrivo di un percorso che guarda ad «una comunitą tutta sponsale e corresponsabile». Don Piero Romeo spiega: «Lo scopo dell'aggiornamento č stato quello di comprendere che per il futuro delle nostre parrocchie č necessario giungere ad una piena corresponsabilitą pastorale pur nella diversitą dei ruoli. I sacramenti per la missione della chiesa sono due e tali devono essere altrimenti la missionarietą stessa della chiesa resterą sempre a metą». Per tutti i tre giorni di ritiro č stato presente il vescovo Giancarlo Maria Bregantini, il quale ha offerto una sintesi della verifica dell'anno pastorale 2001-2002, primo dei tre anni in cui la famiglia č stata messa al centro dell' attivitą diocesana. Il Cammino fatto finora, accompagnato dall'icona di Aquila e Priscilla, la coppia che collaborņ con l'apostolo Paolo, ha dato segni positivi e confortanti.
Giovanni Lucą |