Trascriviamo di seguito lo schema che il relatore, Mons. Stefano Ottani, ha distribuito in copia ai presenti e rimandiamo ad una successiva e più completa relazione sui contenuti dell'incontro, convinti di fornire sin d'ora utili spunti di riflessione e stimoli per ulteriori approfondimenti.
"[...] generando nell'amore e per amore una nuova persona, che in sé ha la vocazione alla crescita ed allo sviluppo, i genitori si assumono perciò stesso il compito di aiutarla efficacemente a vivere una vita pienamente umana."
(Familiaris consortio, n° 36)
Vicariato di Bologna Centro
Parrocchia di S. Pietro nella Metropolitana
Centro Pastorale di S.Nicolò.
La
Famiglia ci interessa!
Bologna, 19 giugno 1999
Aspetti di Morale Coniugale (II)
La morale, splendore della verità.
Il canone 1055 del C.I.C. (Cfr F.C. 19)
§1 - Il patto matrimoniale con cui l'uomo e la donna stabiliscono tra di loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinato al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento.
- Patto. Nel contesto dell'alleanza, incontro tra due volontà libere e consapevoli. Viene meno per simulazione, ignoranza, incapacità, mancanza di libertà.
- L'uomo e la donna. Il retto rapporto tra libertà e legge naturale si desume dalla considerazione del significato del corpo umano. L'impotenza, l'omosessualità contrastano con il matrimonio.
- Stabiliscono. Una realtà che supera la soggettività individualistica, retta per ordinamento divino ed umano. Criteri oggettivi nell'esame delle cause matrimoniali
- La comunità di tutta la vita. Totalità delle dimensioni spazio-temporali, corporee, affettive ... Da qui deriva il diritto/dovere dell'indissolubilità e della fedeltà.
- Per sua natura. "Gratia perfecit, non destruit naturam". La legge rivela la verità.
- Bene dei coniugi. La "coniugalità" ovvero il valore personalistico del matrimonio. Cos'è il bene dei coniugi. L'attuale dibattito.
- Procreazione ed educazione. Dono della vita fisica e spirituale: paternità e maternità non solo biologica. Nullità per esclusione della prole.
- Tra i battezzati. Il caso dei neofiti albanesi. Il battesimo e la fede, non la celebrazione, donano la grazia.
- Da Cristo Signore. A che punto del vangelo? Matrimonio, sacramento peculiare: "res et sacramentum".
- Elevato alla dignità di sacramento. Ogni matrimonio è indissolubile, esclusivo, fecondo. Non "legame", ma sostegno e grazia
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Pagina pubblicata domenica 4 luglio 1999