Conferenza Episcopale Italiana DIRETTORIO DI PASTORALE FAMILIARE PER LA CHIESA IN ITALIA Annunciare, celebrare, servire il "Vangelo della famiglia"
25 luglio 1993
capitolo ottavo
LE STRUTTURE E GLI OPERATORI DELLA PASTORALE FAMILIARE
A. STRUTTURE DI PASTORALE FAMILIARE
I coniugi e le famiglie
262. Venga soprattutto riconosciuto, promosso e valorizzato il posto singolare che, in forza della grazia del sacramento del matrimonio, spetta ai coniugi e alle famiglie: essi «non sono soltanto l'oggetto della sollecitudine pastorale della Chiesa, ma ne sono anche il soggetto attivo e responsabile in una missione di salvezza che si compie con la loro parola, la loro azione e la loro vita». Singolarmente o in forma associata, coniugi e famiglie siano attori e soggetti di pastorale familiare in comunione e collaborazione con gli altri servizi e ministeri operanti nel popolo di Dio, in particolare con i presbiteri e i diaconi, i religiosi e le religiose, i catechisti e gli educatori, i teologi e gli esperti di scienze umane.
263 Come gią ampiamente č stato illustrato anche in questo Direttorio, svolgano il loro servizio anzitutto in seno alla propria famiglia, con la testimonianza di una vita matrimoniale e familiare condotta secondo il progetto di Dio, con la procreazione responsabile e l'educazione e la formazione cristiana dei figli, con la realizzazione di una autentica comunitą di persone. Si aprano, inoltre, ad una cordiale e intelligente partecipazione alla vita della Chiesa e della societą, con particolare attenzione alle altre famiglie.
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