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Campo Scuola 2002

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L'autore

d. Angelo Treccani - parroco di Roè Volciano - BS

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DILLO A UN AMICO

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Un'oretta con
don Angelo Treccani
lasciando parlare il cuore su
COPPIA e MATRIMONIO
no alla possessività

5. Alcuni accorgimenti pratici per un felice cammino matrimoniale (1)

e secondo aneddoto: fuori di casa
“… tu qui a dormire stasera non ci stai!”

  1. NON DARE MAI NULLA PER SCONTATO O PER ACQUISITO UNA VOLTA PER SEMPRE

    Qui devo dire una cosa.

    A dare per scontato un mucchio di cose è soprattutto lui.

    Soprattutto, non esclusivamente, lui.

    Però lui è fatto così.

  2. DI FRONTE A QUALSIASI EVENIENZA IL DIALOGO E LA VOGLIA DI RICOMINCIARE SONO FONDAMENTALI ...

    ... perchè il matrimonio riserva sempre grandi sorprese.

    Se il matrimonio il realizzare quel famoso mistero a cui accennavo prima, sicuramente il mistero, se è inesauribile - non incomprensibile! - riserva sempre delle grandi sorprese.

    Evidentemente oggi capita questo:
    di fronte alla prima difficoltà, uno dei due scappa a casa.

    È molto pericoloso!

    Tornare nella culla è pericolosissimo.


Ho in mente una coppia che utilizzo moltissimo, quando mi muovo per i fidanzati, perché condivida la sua testimonianza...

Secondo aneddoto:
FUORI DI CASA
"...tu qui a dormire, stasera, non ci stai!"

Si tratta di una coppia che ho conosciuto molti anni fa. Nel famoso 1985 che ricordo per un motivo molto semplice: fu l'anno in cui da noi nevicò tantissimo.

Proprio in quelle giornate di gennaio, quel tale che io conoscevo, sposato, con una bambina, arriva a casa dei genitori e dice:
Stò qui a cena stasera.
"Benissimo!" rispondono.

Intanto nevicava. Lui aveva tutto un progetto.

Inizia la cena. Cerca di prendere tempo. Dice:
"Ma non vorrei affrontare la strada, questa sera, per tornare a casa."

Evidentemente era tutto un imbroglio perché voleva andarsene via dalla moglie.
"Sto qui a dormire." dice.

La mamma più vispa del solito risponde:
"Mi spiace, tu qui a dormire stasera non ci stai! Mi spiace, ma ti arrangi!"
E aggiunge:
"Se hai qualche problema cerca di affrontarlo!"

Nel frattempo era nevicato davvero tanto e c’erano delle difficoltà anche oggettive per tornare a casa. Non c’erano molti chilometri, ma era una sera davvero infernale.

Arriva da me. Penso dentro di me: "Va a vedere che divento complice!". Gli dico:
"Ascolta, capisco la difficoltà concreta, ma ho anche intuito il tuo problema. Io ti tengo qui a dormire, però la condizione è – ho detto – che io telefoni a tua moglie."
"No, lascia perdere, allora io non sto qui."
"No, sta qui tranquillamente".

Ho telefonato alla moglie, siccome la conoscevo già e sapevo che tipo era, e le ho detto:
"Guarda che è qui da me."

Al mattino dopo ha preso il caffè e poi se n’è andato. Ha girovagato un pochino, non più di tanto perché erano giornate proibitive nello spostarsi, e poi è tornato a casa.
La moglie non ha fatto nessun discorso, nessuna scenata, si sono rimessi insieme tranquillamente.

Il discorso che lui ripete oggi è questo:
"Io devo ringraziare mia madre che quella famosa sera mi ha buttato fuori di casa perché io sono tornato da mia moglie, ci siamo rimessi insieme – non c’era niente – e noi due stiamo vivendo un’esperienza matrimoniale fortemente gratificante.
Non riuscirei a intuire la mia vita senza quella esperienza così efficace nella mia vita.
Dunque devo ringraziare mia madre che quella sera ha avuto quel gesto di coraggio."

Vedete come alcune cose che sicuramente possono pesare poi presentano aspetti positivi.
Immagino il dramma di quella mamma che quella notte mica ha dormito, sicuramente. Però ha avuto il coraggio di cogliere che c’era un pasticcio sotto, che c’era il tentativo di un mezzo imbroglio, l’ha tagliato in partenza. La cosa si è spenta lì ed è tornato nella legalità.

Quando chiedo loro di portare una testimonianza alle coppie, con molta serenità dicono anche di questo incidente di percorso ed evidentemente sottolineano molto il loro cammino attuale: hanno avuto altri due figli e sono veramente una coppia, non dico perfetta - perché la coppia perfetta non esiste-, che però presenta qualcosa di significativo agli altri.

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Pagina pubblicata il 15 agosto 2003